A LIBRI SCOPERTI: letture a fior di pelle
Proposte di lettura e novità in libreria presentati mensilmente dallo Staff di #ItalianVerse
mercoledì 27 aprile 2016
Zerocalcare : Cobane Calling
AUTORE Zerocalcare
è il nonreportage del viaggio in Rojava, Siria, Iraq e Turchia per incontrare la resistenza curda.
Sono circa 260 pagine (una sessantina già viste su Internazionale, le altre 200 inedite) e esce il 12 aprile.
Facciamo che posto direttamente qua un po’ di pagine e spiego pure di che si tratta.
Si chiama Kobane Calling intanto.
Riprenderà i due nonreportage dalle porte di Kobane e dal Kurdistan siriano fatti l’anno scorso per
Internazionale (una sessantina di pagine), più altre circa 200 pagine inedite che sono una specie di diario di
un viaggio tra Turchia, Irak e Siria, fatto insieme a Rojava Calling.
COSA SARA’. O almeno cosa proverà ad essere. Una testimonianza a fumetti, il più possibile sincera, di
quello che abbiamo visto in quei territori, tra quelle popolazioni che non stanno solo resistendo all’ISIS ma
pure provando a inventarsi un sistema di vita e di convivenza che qua non racconta mai nessuno perché fa
più click uno che sega la capoccia a un altro.
COSA NON SARA’. Un grande racconto di fiction con una solida sceneggiatura studiata a tavolino, uno snuff
comic con tutte decapitazioni e crocifissioni, un fumetto con delle anatomie disegnate bene.
Qua sotto ci sono due estratti di due punti diversi del libro per capire un po’ meglio di che si tratta.
Chi è l’autore
Zerocalcare sul finire del 2011 ha quasi 28 anni e per un sacco di tempo ha fatto soprattutto fumettacci
sulle fanzine fotocopiate e locandine per concerti punk hardcore. Oltre ad un numero sterminato di
autoproduzioni nel circuito dei centri sociali, ha collaborato anche con il quotidiano Liberazione (pagina
delle illustrazioni, ormai chiusa), il settimanale Carta (chiuso), i mensili XL di Repubblica (spazio italian
undergrund, chiuso) e Canemucco (chiuso) e la divisione online della DC comics, Zuda.com (chiusa). Tra le
collaborazioni che non è riuscito a far chiudere c’è il settimanale Internazionale, l’annuale antologia del
fumetto indipendente Sherwood Comix, la Smemoranda e frescafresca pure la rivista Mamma!.
Alla fine del 2011 ha dato alle stampe il suo primo libro, “La profezia dell’armadillo”, autoprodotto si, ma da Makkox.
Animali Domestici di Letizia Muratori
Animali
domestici, di Letizia Muratori
Scheda
del libro
Autore:
Letizia Muratori
Titolo:
Animali domestici
Casa
editrice: Adelphi
Anno:
2015
ISBN:
9788845929571
Pagine:
218
Formato:
cartaceo
Genere:
Moderna e contemporanea (dopo il 1945), Narrativa italiana
Aspetti
positivi
Uno
stile limpido e preciso che invoglia alla lettura
Aspetti
negativi
Il
risvolto di copertina fa pensare che si tratti di un libro sugli
animali, e questo potrebbe deludere qualcuno
In
sintesi
In
Animali domestici Letizia Muratori ci racconta una storia di
liberazione di una donna che riesce a vivere liberamente e pienamente
la propria vita.
LA
NOSTRA RECENSIONE
Il
romanzo Animali domestici di Letizia Muratori (Adelphi 2015) è
diviso in cinque parti e in tutte queste sezioni di animali domestici
si parla ben poco. O almeno non si parla degli animali domestici a
cui noi tutti naturalmente pensiamo: ci sono dei cani, ma, anche se
il risvolto di copertina si concentra su di loro, rappresentano una
presenza marginale; più marginale ancora sono i gatti, che pur
troviamo in copertina. Chissà, forse la spiegazione la troviamo a
pagina 118, quando la protagonista, parlando di una sua collega con
cui studiava cinematografia, dice: “Non c’era alcuna relazione
tra titolo e plot, ma Simonetta lo aveva accettato subito, perché la
mancanza di nessi espliciti è sempre stata una caratteristiche della
nostra vena creativa”. Eppure, a ben guardare, le pagine del
romanzo di Letizia Muratori brulicano di vita animale che si muove
dentro varie case, grandi o piccole, pulite o sporche, accoglienti o
molto zen, ma pur sempre case in cui molti animali umani si muovono.
La
storia, per voler dare contezza della trama, è quella di una donna
che vive succube di un uomo che si muove a meraviglia nelle pieghe
della psicologia ma che inevitabilmente lascia dietro di sé
solitudini e acrimonia. Le storie si intrecciano tra di loro, sembra
che non abbiano nulla in comune nel loro andare indietro nel tempo
per riannodare le fila di un discorso appena accennato e invece poi
si scopre che tutto è collegato e che il romanzo, diviso in cinque
parti, è profondamente unito da questa animalità che ci accomuna
tutti – animali umani e non – su questa terra.
Storie
che hanno bisogno di essere viste sotto una luce nuova, sempre, come
dice a un certo punto Chiara, uno dei personaggi del libro: “È
come se la vecchia vita fosse un sonno da cui mi devo svegliare e
quella nuova è una luce accesa” (pag. 113).
Alla
fine, però, l’animale domestico scappa desideroso di vivere una
vita nuova ed è in quella scintilla di libertà che sta tutto il
romanzo di Letizia Muratori:
Più
che una decisione, la mia è stata una di quelle fughe repentine e
quasi mai prevedibili che non di rado intraprendono gli animali
domestici. Se ne stanno lì, indolenti, in perenne attesa dei pasti,
e un minuto dopo sono scomparsi. […] Scappa e ancora scappa
attratto da qualcosa che i padroni abbandonati tentano d’immaginare
schioccando bacetti all’aria. (pagg. 157-158)
Del
resto, sembra chiedersi la protagonista, che senso ha vivere una vita
del tutto perfetta e organizzata? È come essere morti, pur essendo
vivi:
Chissà
da quando sono morta perdendo tempo in attività di prevenzione?
Morta evitando rotaie, serrando porte, controllando caldaie e conti
bancari, pagando multe e bollette. Non sono mai stata derubata, né
mi sono persa, in compenso sono morta perché non ho badato a
prevenire me stessa e la mia idea di pericolo che viene solo da
fuori, è esterno, mi ha uccisa l’infingardaggine pavida e mesta di
animale domestico – penso. (pag. 159)
Sinossi
e commento di Roberto Russo
lunedì 18 aprile 2016
DEDICA UN LIBRO
A volte non riusciamo a trovare le parole per esprimere i nostri sentimenti. Essi possono essere sentimenti d'amicizia, d'amore, di odio o rancore, di stima o d'invidia. Non importa quale sia il sentimento che staziona nelle nostre menti e nei nostri cuori ma non riesce a trovare la via della parola: un libro può farlo per noi! DEDICA UN LIBRO è uno spazio per i nostri amici che vogliano esprimere i loro sentimenti a qualcuno attraverso un libro: Ogni mese nel nostro blog pubblicheremo il riferimento ad un libro con la relativa dedica, il mittente ed il destinatario. Un breve brano di quel libro verrà letto durante la serata mensile in Second Life accompagnato dalla dedica.
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